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IL COLORE NON È UN’OPINIONE!

By Notizie

L’importanza dello spettrofotometro

Fino ad oggi, nel caso di interventi protesici, come ad esempio corone, ponti, ricostruzioni di denti ecc.., l’odontoiatra doveva effettuare una valutazione visiva del colore di denti, ponti e corone affidandosi prevalentemente al confronto tra un campione colore ed il dente naturale.

Purtroppo questa determinazione visiva del colore è influenzata da numerosi fattori che la rendono imprecisa e soggettiva.

Studi clinici dimostrano che la determinazione visiva del colore di uno stesso dente, effettuata da operatori diversi, fornisce inevitabilmente risultati differenti.
Questo perché la percezione cromatica soggettiva dell’osservatore, le condizioni di luce e la struttura superficiale dei denti sono fattori che condizionano la valutazione umana del colore e la alterano anche sensibilmente.

E pur tuttavia, per una riproduzione dei denti fedele al modello naturale, la definizione perfetta del colore è un presupposto essenziale.

Ecco perché lo Studio Bernini si è dotato di uno strumento innovativo ed efficace per la individuazione DIGITALE del colore dei denti: lo spettrofotometro Vita Easyshade V.

Grazie alle avanzate tecnologie di misurazione di cui dispone, questo strumento permette di determinare in modo preciso, rapido e affidabile il colore dei denti naturali e dei restauri ceramici.

Attraverso la punta del manipolo, appoggiata sulla superficie del dente, un fascio di luce bianca viene inviato all’interno del dente. L’apparecchio è a questo punto in grado di misurare lo spettro di remissione riflesso dal nucleo dentinale e calcolare esattamente il colore da riprodurre per realizzare un intervento protesico cromaticamente perfetto.

Nessun fastidio, nessun dolore, nessun costo aggiuntivo per il Paziente.

 

Perchè, come sempre, la vostra soddisfazione è anche la nostra!

Sette domande (e sette risposte) per spiegare la Diga Dentale di Gomma

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1. CHE COS’È?
La diga dentale di gomma è un dispositivo medico utilizzato dai dentisti per eseguire alcune procedure terapeutiche. Sostanzialmente è un foglio di gomma colorata che viene posizionato all’inizio della seduta odontoiatrica per isolare i denti su cui si dovrà intervenire dal resto della bocca. Questo avviene attraverso appositi fori da cui vengono fatti uscire i denti su cui si deve lavorare.

2. DI CHE MATERIALE È COMPOSTA?
Generalmente si tratta foglio di lattice ma esistono materiali alternativi nel caso di pazienti allergici.

3. A COSA SERVE?
Innanzitutto a PROTEGGE il paziente: la diga infatti agisce come “barriera”, impedendo la contaminazione di sangue e saliva dalla gengiva verso l’area di lavoro e impedendo che liquidi irritanti e strumenti possano accidentalmente essere ingoiati. Inoltre riduce il rischio di danni accidentali ai tessuti molli dovuti all’utilizzo di frese o strumenti taglienti a seguito di movimenti improvvisi. Non da ultimo, e soprattutto in questo momento storico, rappresenta un valido supporto nella prevenzione alla trasmissione del Covid-19 o altra contaminazione crociata (dall’uno all’altro) perché riduce in maniera significativa la formazione di aerosol contaminanti e droplets.
Assicura un maggior CONFORT al paziente: niente aspirasaliva o rulli di cotone in bocca, nessuna sensazione di secchezza dovuta alla continua aspirazione, nessun residuo in gola o cattivi sapori dovuti ai materiali utilizzati.
Ma anche a LAVORARE MEGLIO perché mantiene il campo operatorio pulito e asciutto. In questa condizione tutti i materiali utilizzati per ricostruire i denti riescono ad esprimere le loro migliori proprietà. I sistemi adesivi utilizzati nelle cure estetiche e conservative per incollare restauri in resina composita e in ceramica ai tessuti dentari, sono infatti molto sensibili all’umidità e richiedono un ambiente asciutto per essere applicati e lavorati. Nelle cure endodontiche invece la diga permette di lavorare con un campo disinfettato e isolato per tutto il tempo necessario.
E VEDERE MEGLIO: la diga aiuta l’odontoiatra, che lavora su un oggetto piccolo (un dente misura dai 6 ai 10 mm) eseguendo trattamenti di grande precisione, definendo un’area di lavoro ampia e confortevole, retraendo le guance, la lingua, le labbra e la gengiva. L’isolamento con la diga consente infatti di esporre l’intera superficie del dente compresi i margini profondi, che potrebbero rimanere altrimenti coperti dalla gengiva.
Anche grazie allo sfondo cromaticamente uniforme, e alla diversa riflessione della luce sulla zona di lavoro, il dentista ha una visuale migliore e meno faticosa.

4. COME SI POSIZIONA IN BOCCA?
Il dentista effettua dei fori sul foglio di gomma e vi fa passare attraverso i denti (uno solo, alcuni elementi, o l’intera arcata a seconda dell’intervento specifico). Stabilizza poi la diga mediante dei ganci elastici e metallici, appositamente disegnati in base alla forma e alla posizione dei denti e studiati per evitare ogni trauma ai denti e alle gengive.

5. È SCOMODA O DOLOROSA?
Assolutamente no. La diga consente di respirare tranquillamente perché non ostruisce il naso e non sigilla le labbra. Poiché consente di inghiottire la saliva, non obbliga il posizionamento in bocca di degli aspirasaliva.

6. È ADATTA A TUTTI I PAZIENTI?
Dal momento che potrebbe indurre un iniziale senso di costrizione è sconsigliata in pazienti
con alcuni tipi di psicosi o persone diversamente abili poco collaboranti. Non ne è invece controindicato l’uso nei bambini.

7. PERCHE’ IL TRATTAMENTO CON LA DIGA DI GOMMA È SINONIMO DI ALTA QUALITA?
L’utilizzo della diga di gomma è stato inserito dall’American Associations of Endodontists tra le Quality Assurance Guidelines and Position Statement del 2010. L’utilizzo della diga odontoiatrica è uno dei primi biglietti da visita per verificare la qualità delle cure del tuo dentista. Richiede una grande precisione, garantisce sicurezza, riduzione dei tempi di lavoro e maggiore agio per il paziente.

L’IMPORTANZA DI RESPIRARE ARIA PULITA: ALLO STUDIO BERNINI E’ ARRIVATO JONIX CUBE

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Ormai lo sapete: la sicurezza e il confort di Pazienti e Operatori sono da sempre fra i nostri principali obiettivi. Per questo prestiamo grande attenzione alle migliori tecnologie messe in campo dalla scienza ed investiamo per renderle disponibili nel nostro Studio.

Oggi presentiamo l’ultima importante novità arrivata in casa Bernini: il purificatore d’aria JONIX CUBE, innovativo dispositivo basato sulla tecnologia “Non Thermal Plasma”, detta anche “a plasma freddo”, la cui efficacia è stata testata e validata dal Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova, diretto dal prof. Andrea Crisanti.

Questo strumento, interamente progettato e costruito in Italia e certificato da appositi enti di controllo è in grado di abbatte ed eliminare dall’aria degli spazi indoor il 99,9% di muffe, batteri, contaminanti organici, sostanze volatili tossiche generate da arredi e materiali edilizi (VOC), benzene, toluene, formaldeide ecc. (VOC – IPA).

Gli scienziati che hanno condotto i test hanno inoltre affermato che “i risultati ottenuti mostrano che il dispositivo Jonix CUBE – tecnologia Non Thermal Plasma presenta una efficace attività antivirale nei confronti di SARS-CoV-2 (il cosiddetto Covid-19), con un abbattimento della carica virale pari al 99,9999%”.

Ma come funziona questa tecnologia e quale vantaggio concreto offre ai Pazienti del nostro Studio?

Come abbiamo detto, si tratta di una tecnologia di ultima generazione, che arriva addirittura dallo spazio: infatti nella stazione orbitale, caratterizzata da aree chiuse e affollate, c’è la necessità di abbassare la carica batterica e sanificare gli ambienti in modo sicuro per gli astronauti.

Per riuscire in questo compito, e applicarlo alla nostra vita quotidiana, la tecnologia al plasma freddo sfrutta il fenomeno della ionizzazione a temperatura ambiente, utilizzando l’aria come miscela gassosa e trasformandola in un gas ionizzato costituito da varie particelle caricate elettricamente (elettroni, ioni, atomi e molecole che scontrandosi tra loro producono specie ossidanti). La reattività delle particelle provoca fenomeni di ossidazione, appunto, in grado di disaggregare i composti organici volatili, i batteri, i microorganismi e gli odori, etc. 

Respirare aria pulita equivale quindi a migliorare il nostro stato di salute e le funzioni vitali dell’organismo, per esempio aumentando l’assorbimento di ossigeno, ottimizzando le funzioni respiratorie e proteggendo dalle contaminazioni microbiche.

Ecco perché ci siamo dotati di 6 dispositivi Jonix Cube al fine di garantire la purificazione dell’aria in ognuno dei nostri ambulatori e nella sala d’attesa

Ci è parso un bel modo per proteggere la salute di tutti coloro che ogni giorno ci accordano la loro fiducia, siano questi Pazienti, collaboratori o colleghi. E senza dimenticare le categorie più deboli: bambini, anziani, persone con basse difese immunitarie, persone allergiche o asmatiche. Il tutto senza alcuna controindicazione.

Riassumendo: ci piace occuparci di voi a 360 gradi, ci impegniamo a offrirvi tecnologie innovative e sicure, vogliamo proporvi professionalità e confort anche quando questo significa farvi respirare meglio, per vivere meglio …anche in tempi di pandemia e anche dal dentista!

L (light) A (amplification) S (stimulated) E (emission) R (radiation): Laser? Si, grazie!

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Il laser è un dispositivo che produce un raggio di luce monocromatica coerente e collimato. Esistono diversi tipi di laser, con diversi mezzi attivi (solido, liquido o gassoso), con diverse lunghezze d’onda e quindi con diversi campi di applicazione.
Il laser applicato all’odontoiatria è una nuova tecnologia che tratta le patologie orali offrendo un sicuro comfort alle persone che affrontano le cure e una grande efficacia terapeutica, tanto da essere oramai considerato una vera e propria alternativa alle metodiche tradizionali.

Oggi vi presentiamo la nostra tecnologia laser Epic 10, risultato di 25 anni di ingegneria e innovazione e straordinariamente versatile. Questo strumento è infatti il solo a trovare applicazione in branche differenti dell’odontoiatria. Per questo possiamo offrirvi trattamenti al laser specifici per:

  • chirurgia mucogengivale, endodonzia, parodontologia, gengivectomia-gengivoplastica, allungamento di corona, perimplantiti, afta-herpes, desensibilizzazione… Ci piace perché in chirurgia, per esempio, garantisce un taglio rapido, senza sanguinamento, senza danno termico ai tessuti e, spesso, senza bisogno di anestesia.
  • sbiancamento dentale… Ci piace perché il laser riesce a penetrare in profondità attaccando con efficacia le macchie dei denti causate da fumo, caffè, tè, antibiotici o semplicemente dall’invecchiamento del dente. L’operazione di laser estetica avviene senza aggredire lo smalto, senza dolore né effetti collaterali, garantendo risultati duraturi e soddisfacenti.

 

  • terapia del dolore… Ci piace perché si possono trattare le sindromi dolorose dell’ATM e di altri disordini miofacciali con il manipolo Deep Tissue Handpiece

 

 

 

 

L’utilizzo del Laser Epic 10 offre molti vantaggi al Paziente: minor dolore intra-operatorio, minor dolore post-operatorio, riduzione dell’impiego di anestetico, precisione di taglio, emostasi anche in pazienti a rischio, guarigioni più rapide, ridotto edema post-operatorio, minor uso di punti di sutura, riduzione della carica batterica, riduzione dell’uso di farmaci nella disfunzione ATM…

… Ecco perché lo abbiamo scelto per voi!

Da oggi accendiamo il vostro sorriso, in HD! Ecco a voi Alya Cam, la nuovissima lampada capolavoro di tecnologia LED con telecamera integrata, specifica per l’odontoiatria.

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Molto più che un semplice sistema illuminante e molto più di una telecamera ad alta definizione, Alya Cam è l’insieme delle due cose: una lampada LED – integralmente Made in Italy – in grado di assicurare all’operatore una illuminazione ottimale e un campo di messa a fuoco adeguato alle sue esigenze.

Ideata da un team di dentisti espressamente per il settore odontoiatrico, questa tecnologia risponde infatti ai bisogni che noi operatori riscontriamo quotidianamente durante la pratica lavorativa: una delle nostre principali necessità è l’osservazione minuziosa di piccolissimi dettagli in un campo operatorio ristretto e caratterizzato da ombre sia naturali che strumentali.

Ecco perché un’ottima qualità della luce è fondamentale per svolgere al meglio il nostro lavoro. Ed ecco perché lo Studio Bernini ha scelto questa lampada, che con i suoi 50.000 Lux, 5.000 K e 97 CRI, ci permette di cogliere i minuscoli dettagli del campo operatorio con il minimo sforzo, garantendo una reale determinazione della colorazione. Grazie al suo esclusivo progetto ottico a luce riflessa, tramite le 258 piccole sfaccettature riflettenti delle sue due parabole, Alya realizza infatti un campo illuminato assolutamente uniforme, senza abbagliare il paziente e, sostanzialmente, eliminando il disturbo delle ombre. Il suo perfetto bilanciamento, combinato con il sistema di rotazione 3D della testa, assicura precisione al fascio luminoso e l’esclusivo controllo elettronico dell’illuminamento regola la luce dalla massima alla minima potenza in continuo, mantenendo la temperatura colore costante.

Ma non ci bastava. Oltre al sistema luce, ci serviva il giusto focus. Lo abbiamo trovato nella telecamera EduCam: il suo focus manuale denominato all-in-focus”, con un campo di messa a fuoco più ampio e non ristretto a un solo punto, richiede all’operatore pochissimi movimenti, consentendogli una grande concentrazione. Non di rado infatti, le telecamere dotate di autofocus agiscono automaticamente su un punto differente da quello desiderato del medico, costringendo quest’ultimo a spostare ripetutamente la lampada fino al raggiungimento del fuoco sul punto d’interesse.

Con queste dotazioni d’avanguardia noi medici vediamo chiaramente…ma anche voi Pazienti. Innanzitutto, tuteliamo i vostri occhi prevenendo riflessi fastidiosi e incontrollati e, grazie alla telecamera collegata a schermi HD, vi diamo l’opportunità di visionare in diretta i dettagli del vostro sorriso “prima” e “dopo”, e anche in ingrandimento!

Per tutte queste ragioni lo Studio Bernini si è dotato di 3 lampade Alya Cam, in grado di essere operative contemporaneamente su 3 ambulatori distinti, perchè tutto il nostro staff possa sempre lavorare al meglio, coadiuvato dalla migliore tecnologia disponibile e continuamente formato per impiegarla al vostro servizio, per farvi stare bene, anzi benissimo!

Nuovamente operativi in piena sicurezza… al tempo del Covid-19

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Cari Pazienti, dopo la pausa forzata imposta dall’emergenza Covid-19, abbiamo ripreso la nostra attività

Con grande attenzione e senso di responsabilità siamo al vostro servizio per accogliervi e offrirvi la migliore assistenza possibile, in piena sicurezza. E per farlo mettiamo in campo tutte le procedure ad oggi riconosciute utili alla tutela della salute di Pazienti e Operatori:

– adottiamo protocolli di accoglienza e di lavoro rigorose

– pratichiamo un pre-triage telefonico

– utilizziamo DPI specifici ed adeguati

– sanifichiamo gli ambienti con prodotti dedicati e certificati dopo ogni visita

– intervalliamo i Pazienti con le tempistiche corrette

… e, non da ultimo, chiediamo la vostra collaborazione nell’utilizzare gel disinfettanti, guanti e mascherina al vostro ingresso in Studio.

Cari Pazienti, un caloroso bentornato da tutto lo staff dello Studio Odontoiatrico Bernini!

Ecco il nostro video di presentazione: https://youtu.be/N1dqkAUb7-A

Nuovo software di implantologia

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Lo Studio Bernini si è dotato del nuovo software implantare SIMPLANT (DENTSPLY Implants) per la progettazione di interventi in chirurgia computer assistita.

Questa tecnologia assicura precisione nella pianificazione e nel posizionamento dell’impianto e garantisce un trattamento minimamente invasivo, riducendo notevolmente i tempi dell’intervento.

Il paziente può essere trattato in una singola seduta e lasciare lo studio con una protesi provvisoria.

Studio Odontoiatrico Bernini
 tecniche odontoiatriche innovative, implantologia, protesi, radiologia